MEETING 2019 – 11/12/13 OTTOBRE VILLA BARTOLOMEA

MEETING 2019 – 11/12/13 OTTOBRE VILLA BARTOLOMEA

Si è concluso da poco il Nostro nono Meeting annuale e possiamo dire che è stata una conferma del potenziale e dell’energia che il Nostro gruppo ha.

L’evento ha avuto inizio venerdì con la visita presso i due stabilimenti di Sirap Gema, Nostro fornitore e partner ed è proseguita con un corso da parte del fornitore presso l’hotel Villa Bartolomea a Villa Bartolomea, location che ha fatto da cornice a tutto l’evento.

La giornata del sabato l’abbiamo dedicata a Noi stessi, grazie alla collaborazione con Sinesy che ha studiato per Noi due diverse formazioni, una per i Nostri soci e una per la loro forza vendite. Per Noi la condivisione e la crescita professionale sono alla base di tutto.

Come sempre nel tempo libero non è mancato buon cibo, divertimento e tanta tanta UNIONE!

Carichi grazie a queste giornate, siamo pronti a ricominciare a lavorare per Voi e con Voi!

Dream BIG, Work HARD

TOGHETER!

CONAI 1° GENNAIO 2020: RIMODULATO IL CONTRIBUTO AMBIENTALE PER GLI IMBALLAGGI IN CARTA, PLASTICA E LEGNO

CONAI 1° GENNAIO 2020: RIMODULATO IL CONTRIBUTO AMBIENTALE PER GLI IMBALLAGGI IN CARTA, PLASTICA E LEGNO

Il Consiglio di amministrazione CONAI, valutate le richieste dei consorzi di filiera Comieco, Corepla e Rilegno, ha deliberato una rimodulazione del contributo ambientale per gli imballaggi in carta, plastica e legno che entrerà in vigore dal 1° gennaio 2020.

La decisione è stata presa per continuare a garantire un equilibrio economico che assicuri le risorse necessarie al raggiungimento degli obiettivi di recupero e riciclo dei rifiuti di imballaggio su tutto il territorio nazionale.

Il contributo per gli imballaggi in carta, competenza di Comieco, passerà da 20 EUR/tonnellata a 35 EUR/tonnellata. Resterà invece invariato il contributo aggiuntivo (20 EUR/tonnellata) per i poliaccoppiati a prevalenza carta idonei al contenimento di liquidi, per i quali il contributo ambientale diventerà quindi 55 EUR/tonnellata.

Le motivazioni principali della modifica sono la nuova, forte diminuzione dei valori economici del macero e il costante incremento dei quantitativi di imballaggi in carta che vengono conferiti al Consorzio: da gennaio 2019, infatti, Comieco ha ripreso in gestione oltre 600.000 tonnellate di materiale comunale e proveniente da raccolta differenziata, che prima venivano gestite autonomamente sul mercato. Nuova prova del fatto che il ruolo di sussidiarietà al mercato stesso svolto da CONAI e dai consorzi di filiera continua a funzionare.

Rimodulato anche il contributo ambientale per gli imballaggi in plastica, competenza di Corepla, soprattutto in ragione dell’aumento del 12% della raccolta differenziata degli imballaggi in plastica nell’ultimo anno.

Il valore medio del contributo ambientale per gli imballaggi in plastica passerà da 263 EUR/tonnellata a 330 EUR/tonnellata.

Resteranno in vigore le quattro fasce contributive valide dal 1° gennaio 2019, che sono state però riformulate per portare a regime un processo di diversificazione che le renda più coerenti con l’effettiva selezionabilità e riciclabilità degli imballaggi allo stato delle tecnologie attuali.

Invariate le prime due fasce. La A continuerà a riguardare imballaggi con una filiera di selezione e riciclo efficace e consolidata da circuito commercio&industria, con un contributo ambientale pari a 150 EUR/tonnellata. La B1 resterà dedicata a imballaggi con una filiera di selezione e riciclo efficace e consolidata da circuito domestico, e il suo contributo rimarrà di 208 EUR/tonnellata.

La fascia B2, invece, diventerà quella dedicata a imballaggi con una filiera di selezione e riciclo in fase di consolidamento e sviluppo, sia da circuito domestico sia da commercio&industria. Il suo contributo ambientale sarà di 436 EUR/tonnellata.

Infine la fascia C, quella degli imballaggi non selezionabili o riciclabili allo stato delle tecnologie attuali, vedrà il contributo passare da 369 EUR/tonnellata a 546 EUR/tonnellata.

Il contributo per gli imballaggi in legno, competenza di Rilegno, aumenterà da 7 EUR/tonnellata a 9 EUR/tonnellata.

Accanto all’aumento delle quantità conferite, la prima ragione del leggero incremento è la chiusura dell’unico impianto di riciclo del legno nel sud Italia, che ha fatto aumentare i costi di trasporto del materiale al nord per l’avvio a riciclo.

L’aumento avrà effetto anche sulle procedure forfettarie/semplificate per importazione di imballaggi pieni, sempre con decorrenza dal 1° gennaio 2020.

In particolare, le aliquote da applicare sul valore complessivo delle importazioni (in EUR) passeranno da 0,16 a 0,17% per i prodotti alimentari imballati e da 0,08 a 0,09% per i prodotti non alimentari imballati. Il contributo mediante il calcolo forfettario sul peso dei soli imballaggi delle merci importate (peso complessivo senza distinzione per materiale) passerà da 65 a 85 EUR/tonnellata.

In Italia, nel 2018, il sistema rappresentato da CONAI e dai consorzi di filiera ha recuperato l’80,6% dei rifiuti di imballaggio, ossia circa 10,7 milioni di tonnellate dei 13,3 milioni totali immessi al consumo. Di questi, la parte avviata a riciclo sfiora il 70%.

Per ulteriori informazioni:

– Contributo diversificato Carta

– Contributo diversificato Plastica

Per domande e chiarimenti è a disposizione il numero verde CONAI 800 337799.

UN GRANDE BENVENUTO A PLASTIK ORO – NUOVO AFFILIATO UNION CART!

UN GRANDE BENVENUTO A PLASTIK ORO – NUOVO AFFILIATO UNION CART!

 

IL CONSORZIO UNION CART E’ FELICE DI ANNUNCIARE UFFICIALMENTE

L’INGRESSO NEL GRUPPO DELLA DITTA

PLASTIK ORO di OROFINO FRANCESCO

DA MAGGIO 2019 LA FAMIGLIA OROFINO E’ PARTE INTEGRANTE DEL NS CONSORZIO.

BENVENUTI!!

UN GRANDE BENVENUTO A IMBALFOX SRL – NUOVO AFFILIATO UNION CART!

UN GRANDE BENVENUTO A IMBALFOX SRL – NUOVO AFFILIATO UNION CART!

IL CONSORZIO UNION CART E’ FELICE DI ANNUNCIARE UFFICIALMENTE

L’INGRESSO NEL GRUPPO DELLA DITTA

IMBALFOX SRL!

DA MAGGIO 2019 LA FAMIGLIA ARONE E’ PARTE INTEGRANTE DEL NS CONSORZIO.

BENVENUTI!!

FIERA iMEAT 2019…UN GRAZIE A TUTTI COLORO CHE SONO VENUTI A VISITARCI!

FIERA iMEAT 2019…UN GRAZIE A TUTTI COLORO CHE SONO VENUTI A VISITARCI!

Si è da poco conclusa la 6° edizione della Fiera iMeat di Modena, una fiera che, anche quest’anno, è stata caratterizzata dalla frenesia e voglia di novità che la nuova generazione di macellerie porta con sè. In questo scenario il Consorzio Union Cart trova la sua collocazione ideale e i numerosissimi contatti raccolti al nostro stand ne sono la dimostrazione. Ringraziamo tutti i clienti (e futuri clienti) che, spinti dalla voglia di innovazione e di miglioramento, hanno visitato la nostra postazione, scegliendo la soluzione più giusta per le loro esigenze.

Un caro saluto e presto,

CONSORZIO UNION CART

FIERA iMEAT 2019

FIERA iMEAT 2019

Si terrà a Modena la 6° edizione della Fiera Imeat, precisamente il 24/25/26 Marzo presso Modena Fiere.

Questa fiera nasce come progetto per le macellerie; iMEAT® mette in relazione i macellai italiani con i fornitori di tutte le merceologie dedicate, per questo motivo il Consorzio Union Cart in collaborazione con Esseoquattro Spa e Ocalab prenderà parte all’evento, per fornire le giuste soluzioni per il packaging delle macellerie del futuro.

Per saperne di più dei Ns prodotti e dei NS servizi, veniteci a trovare presso il PAD A – STAND E38

 

Vi aspettiamo!!!

PRODOTTI A MARCHIO UNION CART

PRODOTTI A MARCHIO UNION CART

Il marchio Union Cart è ad uso esclusivo del Consorzio e viene utilizzato per identificare i prodotti accuratamente selezionati dal Ns staff tecnico per dare soluzioni certificate e qualificate alle varie esigenze di packaging.

L’esposizione del marchio Union Cart da parte della nostra clientela è sinonimo di garanzia della qualità dell’imballo e di fedeltà verso il Consorzio.

Il marchio garantisce al consumatore finale l’attenzione e la cura che il proprio negoziante pone anche all’imballo.

I Ns prodotti a Marchio sono: CARTA IGIENICA SNUFFY, PULITUTTO WHITE 3, ASCIUGATUTTO INDUSTRIALE, FOGLIETTI MILLEUSI.

Anticipando la Direttiva Europea – Bisfenolo A

La Commissione europea ha pubblicato un nuovo regolamento per ridurre ulteriormente l’esposizione dei consumatori al bisfenolo A (BPA), una sostanza classificata come interferente endocrino in grado di alterare l’equilibrio ormonale e il metabolismo dell’organismo. Il bisfenolo A è utilizzato per la produzione di rivestimenti di bottiglie riutilizzabili per bevande, articoli per la tavola (piatti e tazze) e contenitori per la conservazione, nonché nella carta termica degli scontrini. In tracce si trova anche nei rivestimenti di lattine per bibite, visto che circa l’80% possiede all’interno vernici epossidiche a base di BPA.

Per quanto riguarda i rotolini di carta termica da Noi commercializzati, come Consorzio abbiamo deciso di anticipare la Direttiva Europea, che vieta la vendita di carta termica contenente questa sostanza chimica a partire dal 02.01.2020.

La sostituzione della carta attuale, contenente bisfenolo A, con quella senza bisfenolo A, avverrà a partire dagli articoli più venduti, dopo l’esaurimento scorte di quelli attuali e sara’ successivamente e progressivamente estesa a tutti gli articoli.

VARIAZIONE CONTRIBUTO CONAI 2019

Imballaggi in plastica

Per quanto riguarda gli imballaggi in plastica, le novità sono due:

  • La fascia B verrà segmentata mediante la creazione di una nuova fascia dedicata agli imballaggi del circuito domestico con filiera di riciclo consolidata (ad esempio bottiglie in PET trasparente o trasparente colorato, flaconi e taniche in HDPE, ecc.);
  • Le soluzioni di imballaggi non selezionabili/riciclabili verranno ricollocati in fascia C (fino alla fine del 2018 rimarranno in fascia B).

Quindi il nuovo schema contributivo per gli imballaggi in plastica valido dal 1 gennaio 2019 è il seguente:

  • Fascia A (imballaggi selezionabili e riciclabili da circuito commercio e industria): 150,00 €/tonnellata;
  • Fascia B1 (imballaggi da circuito domestico con una filiera di selezione e riciclo efficace e consolidata): 208,00 €/tonnellata;
  • Fascia B2 (altri imballaggi selezionabili e riciclabili da circuito domestico): 263,00 €/tonnellata;
  • Fascia C (imballaggi non selezionabili/riciclabili allo stato delle tecnologie attuali): 369,00 €/tonnellata.

Rimodulazione del CAC

Dal 01 gennaio 2019 dovranno essere cambiati anche i Contributi Ambientali per gli imballaggi in acciaio, alluminio, legno e vetro. In particolare:

  • Il contributo ambientale per gli imballaggi in acciaio passa da 8,00 €/tonnellata a 3,00 €/tonnellata;
  • il contributo ambientale per gli imballaggi in alluminio passa da 35,00 €/tonnellata a 15,00 €/tonnellata;
  • il contributo ambientale per gli imballaggi in vetro passa da 13,30 €/tonnellata a 24,00 €/tonnellata;
  • per gli imballaggi di legno è stata diminuita la percentuale del peso del pallet da assoggettare a contributo ambientale. Tale percentuale passa dal 40 al 20%.

Inoltre verranno apportati cambiamenti anche sulle procedure forfetarie/semplificate:

  • l’aliquotada applicare al valore complessivo delle importazioni per i prodotti alimentari imballati passa da0,13 a 0,16%;
  • l’aliquotada applicare al valore complessivo delle importazioni per i prodotti non alimentari imballati passada 0,06 a 0,08%;
  • il contributo applicato con il calcolo forfetario sul peso dei soli imballaggi delle merce importate, senza distinzione tra i materiali dell’imballaggio, passa da 52,00 a 64,00 €/tonnellata.

NOVITA’ CONAI 2019

A partire dal 1° Gennaio 2019 ci sono delle novità relativamente all’applicazione del Contributo Ambientale CONAI (CAC).

Le principali novità CONAI

Commercianti di imballaggi vuoti

A partire dal 1° gennaio 2019, su delibera del CdA Conai del 20/06/2018, sono state apportate delle modifiche per quanto riguarda l’applicazione del Contributo Ambientale Conai (CAC) per i commercianti di imballaggi vuoti.

 

Prima il commerciante di imballaggi vuoti era tenuto solamente ad indicare in fattura che il CAC era assolto (e compreso nel prezzo di vendita) in quanto l’applicazione del CAC era in capo al produttore/fornitore di imballaggi vuoti.

A partire dal 01/01/2019 il commerciante di imballaggi vuoti (che supera le 150 tonnellate,in termini di peso, per ciascun materiale) dovrà applicare il CAC in fattura in aggiunta al prezzo di vendita in riga separata.

Pertanto,dal 2019, il commerciante di imballaggi vuoti è tenuto a:

 

Inviare la specifica attestazione di esenzione dal CAC al fornitore cedente, diretta per conoscenza anche al Conai, con la quale dichiara di essere consorziati al Conai e di impegnarsi ad assolvere direttamente agli obblighi di applicazione, dichiarazione e versamento del CAC. L’attestazione in questione è quella presente sull’apposita Guida Conai denominata esenzione-cessione tra produttori;

Applicare il CAC nelle fatture di venditaai clienti/utilizzatori (diversi dai commercianti di imballaggi vuoti). Ciò richiede di esplicitare il CAC in aggiunta al prezzo di vendita degli imballaggi. Per poter esplicitare il CAC sulle fatture bisogna conoscere il peso (o il numero di pezzi e il peso unitario) dei diversi materiali di imballaggio;

Presentare la dichiarazione periodicae versare il CAC al Conai sulle prime cessioni effettuate.

Commercianti di imballaggi vuoti – procedura agevolata

Per agevolare i commercianti di imballaggi vuoti che hanno a che fare con flussi di imballaggi non rilevanti in termini di peso, Conai ha introdotto una procedura agevolata. Possono ricorrere alla procedura agevolata i commercianti di imballaggi vuoti che nell’anno precedente hanno gestito flussi di imballaggi fino ad un limite di 150 tonnellate, in termini di peso, per ciascun materiale (nel caso di plastica si sommano le tre fasce ad oggi previste). I commercianti che riescono a stare sotto al limite di 150 tonnellate vengono definiti “piccoli commercianti” di imballaggi vuoti.

Autocertificazione

I “piccoli commercianti” di imballaggi vuoti che optano per la procedura agevolata devono inviare a Conai un’autocertificazione che attesti lo status di “consorziato” e indichi specificatamente i materiali di cui sono composti gli imballaggi sui quali lo stesso intende continuare a pagare il CAC al fornitore. In tal caso, il “piccolo commerciante” continuerà a pagare il CAC al fornitore, quindi l’obbligo di versamento del CAC rimane in capo al fornitore.

Il “piccolo commerciante” ha però l’obbligo di indicare sulle fatture di vendita che ha già provveduto all’addebito del CAC con la seguente dicitura: “Corrispettivo comprensivo del Contributo ambientale Conai già assolto”.

Dicitura “Contributo ambientale Conai assolto”

A partire dal 1 gennaio 2019 la dicitura “Contributo ambientale Conai assolto” potrà essere applicata esclusivamente agli imballaggi pieni.

 

 

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